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24 set 2012

Moda Autunno - Inverno.

Chi mi conosce bene sa che ho un debole per Max Mara, specie per i suoi abiti che vestono a pennello! Nel mio armadio la piccola collezione di Petit Robe Noir viene tutta da lì... Sono stata al cocktail organizzato per la presentazione della collezione autunno/inverno e mi sono innamorata di questo vestito, che fa tanto Audrey, non vi pare? Cero bisognerebbe avere l'occasione giusta per indossarlo, il che potrebbe essere un problema non da poco nel mio caso specifico, ma  sognare non costa nulla ed io penso che nella mia collezione di abiti neri sarebbe in ottima compagnia!

19 set 2012

Quanto tempo è passato?

Sono passati un po' di mesi dall'ultimo post su questo blog... Nel frattempo non sono stata con le mani in mano, ma mi sono dedicata a tanti progetti all'uncinetto,  per casa e per  Emma's Little Boutique.
Abbiamo partecipato al mercato del Circo delle Pulci a Bologna. Sabato prossimo  invece saremo a Bologna per partecipare a questo evento:

Fratelli Broche & Golpe! presentano: "L'abito del passato Vs l'abito del futuro"

L'associazione culturale Broche riapre il Chiostro del teatro San Martino, anche se solo per un giorno.
Lo spazio storico e culturale della città diventerà il
 22 settembre lo spazio della moda, aperto al pubblico. Dalle ore 14.00 verrà promosso un garage-sale sotto gli splendidi portici del chiostro. Alle 19.30 l'aperitivo, seguirà quindi alle 21.00 la sfilata spettacolo: "L'abito del passato Vs l'abito del futuro", dove gli abiti vintage dei Fratelli Broche si sfideranno a duello con abiti futuribili disegnati dallo stilista Golpe!



Ulteriori info e notizie 
http://www.fratellibroche.net/.

Abbiamo messo in vendita su Etsy un sacco di prodotti nuovi, tutti rigorosamente fatti a mano da me e da Serena. Per vedere alcune delle novita' autunnali andate qui e qui. Aspettiamo commenti, suggerimenti etc etc



6 set 2008

Segnali preoccupanti


Diciamolo per prima cosa, perchè sia chiaro... non è colpa dello Scrapbooking… da sempre sono stata una feticista di memorabilia: biglietti, etichette, nastri, bottoni smontati dai vestiti preferiti…c’è da riempirne una casa… ho proprio il problema di non riuscire a separarmi dalle cose oltre al fatto che mi innamoro delle più piccole e insignificanti cianfrusaglie. “Nella vita bisogna viaggiare leggeri” dice giustamente il mio saggio marito che è esattamente il mio opposto ed ha armadi e cassetti zen. Per me ogni scusa è buona per accumulare roba, ci provo a liberarmene, piena di buoni propositi, ma ci ricado sempre. Quando partiamo per un viaggio vado in brodo di giuggiole, in particolare all’estero, dove tutto è diverso e luccica agli occhi di una gazza ladra come me. E allora in Scozia è stato tutto un resistere e cedere, io credevo in modo dicreto, al conservare biglietti, pieghevoli, etichette, bustine etc etc. Il mio (povero) consorte mi lancia quello sguardo di quasi compatimento e butta lì “lo conservi? Ma cosa te ne fai, poi?” ogni volta che metto in borsa l’ennesimo pezzo di carta (o sim.), che x lui, lo capisco, è solo spazzatura; è diventato così bravo che a volte mi conserva addirittura quello che sa mi potrebbe interessare, lottando (si capisce!) contro il suo istinto che lo porterebbe a buttare anche (quasi) il necessario pur di alleggerirsi… Però mi ama e asseconda le mie manie… Io, convinta di essere discreta, mi sono quasi (e sottolineo quasi) vergognata di me stessa qualche settimana fa.
Scena: a tavola a colazione in uno splendido albergo nel centro di Edimburgo (di quelli con sole 8 camere in cui ti viziano fino all’inverosimile iniziando con la colazione).
Dettaglio: Colazione continentale con trionfo di marmellate, formaggi e frutta fresca.
Addento una fetta di profumatissimo pane integrale tostato e scarto uno dei formaggi monoporzione dalle confezioni accattivanti. Mentre appunto mentalmente che prima di alzarmi da tavola devo conservare qualche etichetta dei cheddar locali, il mio pensiero viene interrotto da mio figlio, 6 anni e mezzo che dice: “Mamma perché non la conservi l’etichetta di quel formaggio? Dai è così carina...” e intanto stringe tra le mani la scatola mignon dei cereali, per metterla in valigia… Segnali preoccupanti : mi manca solo un figlio che incentiva la mia mania e la fa sua!
Ho creato un mostro! E suo fratello a dargli man forte…pieghevoli, mappe, pubblicità e altro sono finiti inevitabilmente nella mia borsa per tutto il viaggio in Scozia ed io, che soffro dello stesso disturbo -e gliel’ho trasmesso!- non ho potuto che conservare religiosamente in valigia –operando una discreta censura, lo ammetto!-.
E poi c’è chi ancora dubita che la genetica sia una scienza esatta…