... Austen naturalmente! Ho rispolverato l'antica arte del ricamo, antica anche per me dato che non ricamavo da più di 30 anni (se escludiamo il punto croce che è tutta un'altra cosa!) e che è stata mia nonna Emma (sarà un caso l'omonimia con una delle mie eroine letterarie predilette!?) ad iniziarmi a quest'arte quando era davvero piccolissima - si può dire cha abbia iniziato a ricamare e fare all'uncinetto prima che a scrivere!-.
Questo qui è il mio sampler, quello su cui ho pasticciato, disegnato, rispolverato punti; lungi dall'essere accurato e preciso è stata comunque fonte di grande soddisfazione: prima di tutto mi sono resa conto di non aver proprio dimenticato tutto e poi -cosa più importante- mi sono divertita da matti!
Il ricamo non richiede chissà quale materiale: io ho usato una stoffa qualsiasi (frutto di un vecchio swap organizzato da Patty in età scrap-paleolitica LOL!) molto carina e che mi ricordava i sampler vittoriani, ho tirato fuori la scatola delle matassine di cotone dei tempi del punto croce et voilà. Questa volta ho fatto i disegni a matita direttamente sulla stoffa, a mano libera, ma non serve altro che la carta copiativa da cucito e, per un risultato ottimale, un telaio rotondo (questa volta non ho usato il mio perchè il pezzetto di stoffa era troppo piccino... Naturalmente sto già pensando a mille progetti di cui, forse, ne realizzerò due o tre, e sarebbe già un gran risultato!!!
1 commento:
Ciao sweetie
come va?
bella questa stitchery/embroidery.
sono ancora in debito con te
hugs
joan
ho bisogna del tuo e-mail
ta
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