17 dic 2008
5 dic 2008
La parola ai giurati
LA PAROLA AI GIURATI
(Dodici uomini arrabbiati) di Reginald Rose Regia Alessandro GassmanCon Alessandro Gassman Traduzione di Giovanni Lombardo Radice Scene Gianluca Amodio Costumi Helga H. Williams Musiche Pivio & Aldo De Scalzi Light designer Marco Palmieri Sound designer Hubert Westkemper Con Manrico Gammarota, Sergio Meogrossi, Giancarlo Ratti, Fabio Bussotti, Paolo Fosso, Nanni Candelari, Emanuele Salce, Massimo Lello, Emanuele Maria Basso, Giacomo Rosselli, Giulio Federico Janni in coproduzione con Società per AttoriNota di regia. L’interesse per il lavoro di regia è stato per me un naturale approdo, dopo più di venti anni di teatro militante in qualità di attore. Man mano che le mie sicurezze interpretative andavano consolidandosi, sentivo emergere e gradualmente rafforzarsi il desiderio di affrontare un progetto interamente mio. Ero dunque pronto ad affrontare un percorso all’interno di motivazioni più profonde e personali che avrebbero potuto toccare il cuore ed i sentimenti del pubblico; quel pubblico che fino ad oggi mi ha seguito e mi ha regalato teatri esauriti e il calore del suo affetto. Dopo due stagioni di successi con la mia prima regia, con la quale ho affrontato un autore ed un testo estremamente complessi quali sono Bernhard e la sua “Forza dell’abitudine”, ho inteso proseguire la mia ricerca affrontando un testo socialmente coinvolgente e profondamente ideologico, nonostante il suo impianto realistico, come è “La parola ai giurati” di Reginald Rose. Così come Bernhard mi aveva ispirato uno spettacolo ricco di aperture oniriche di grottesca comicità, Rose mi permette invece di entrare nelle varie e sfaccettate tipologie umane e caratteriali colte in una situazione claustrofobica nella quale emergono gli aspetti comportamentali più contaddittori. Ne “La parola ai giurati”, l’impianto drammaturgico si basa sullo svolgimento di un dramma giudiziario. Ma ciò che mi ha ispirato fin dalla prima lettura è la possibilità di portare alla luce i pregiudizi e le false certezze che caratterizzano il comportamento dei giurati e che affiorano nel momento in cui devono assolvere il compito più difficile per un uomo: quello di decidere della vita di un altro uomo. La vicenda è incentrata su due capisaldi del sistema giuridico anglosassone: la presunzione di innocenza e la dimostrabilità della sua colpevolezza al di là di ogni ragionevole dubbio. In un’epoca in cui il mondo è afflitto da ideologie contrastanti che si nutrono di assolutismo e che spesso scadono a pregiudizi, il “ragionevole dubbio” è una preziosa arma di difesa. Alessandro Gassman.
Sono rimasta a bocca aperta... quasi tre ore che sono volate, catturata da una piece che ha il ritmo di un film! Gli attori bravissimi, la regia egregia... il teatro alla fine veniva giù per gli applausi... Io adoro la prosa, ma capita raramente di vedere qualcosa che lasci il segno, le messe in scena sono spesso ovvie, o peggio di maniera, leziose e gli attori se la recitano addosso; quale favolosa sorpresa nello scoprire la bravuta di un figlio d'arte come Alessandro Gassman sia come attore (misurato, centrato nel personaggio, che non mette in ombra gli altri) che come regista. Siamo usciti dal teatro con quel senso di pienezza e soddisfazione che è la magia del teatro ben fatto e ben recitato... altro che televisione!
2 dic 2008
Calendari dell'Avvento
28 nov 2008
Tilda mania
17 nov 2008
11 nov 2008
Fiore di feltro - felt flower
materiale necessario:
- pannolenci
- cotone lanato
Cominciamo dal template, qui ci sono sagome per due progetti diversi, giusto per farvi un esempio delle infinite variabili.
La scelta dei colori sta a voi, le stesse sagome cambiano totalmente effetto a seconda dell'accostamento di colore per cui scegliete le tonalità che prefrite e ritagliate (è la parte meno divertente, lo ammetto!). Se usate il panno lenci sottile, come ho fatto io, e volete fare una spilla, come me, ritagliate due sagome grandi da cucire insieme, per dare consistenza al lavoro. Se invece dovete usare il fiore in una pagina scrap lavorate con i materiali più leggeri in modo che lo spessore eccessivo non vi dia fastidio nell'album.
Adesso munitevi di cotone lanato o lana del colore che preferite e cominciate a ricamare!
Queste sono le sagome ricamate e cucite (ho usato punto filza, nodini, punto a giorno). Inutile dire che possono essere impreziosite con perline, pallettes e strass, non ci sono limiti alla fantasia.
- felt
- thread
5 nov 2008
Feltro
3 nov 2008
il Mondo Creativo e crochet
27 ott 2008
Premio
11 ott 2008
Selezione Speciale - Prova2
ngolino dove curiosare, è bello stare sul divano ognuno con il suo libro, o in spiaggia nelle ore più calde, ognuno con la sua rivista preferita in mano!
8 ott 2008
Ancora un sito di freebies..
che tra l'altro è perfetto per i miei wellies comprati ad Edimburgo...
alla prossima!
7 ott 2008
Selezione Speciale - Prova n.1
1 ott 2008
Pagine scozzesi
Prima pagina scozzese: Edimburgo era in festa per il Fringe festival e nonostante la pioggia ci siamo divertiti agli spettacoli degli artisti di strada... i bambini più di noi, hanno preteso di guardare ogni spettacolo dall'inizio alla fine, incuranti di stanchezza e metereologia. Questa fata ha regalato ai nostri bimbi un po' di polvere fatata e l'atmosfera si è fatta ancora più magica!
22 set 2008
Ancora risorse gratuite
19 set 2008
Un regalo prezioso
18 set 2008
Finalmente un po' di Scrap!
11 set 2008
Risorse gratuite
6 set 2008
Segnali preoccupanti
Diciamolo per prima cosa, perchè sia chiaro... non è colpa dello Scrapbooking… da sempre sono stata una feticista di memorabilia: biglietti, etichette, nastri, bottoni smontati dai vestiti preferiti…c’è da riempirne una casa… ho proprio il problema di non riuscire a separarmi dalle cose oltre al fatto che mi innamoro delle più piccole e insignificanti cianfrusaglie. “Nella vita bisogna viaggiare leggeri” dice giustamente il mio saggio marito che è esattamente il mio opposto ed ha armadi e cassetti zen. Per me ogni scusa è buona per accumulare roba, ci provo a liberarmene, piena di buoni propositi, ma ci ricado sempre. Quando partiamo per un viaggio vado in brodo di giuggiole, in particolare all’estero, dove tutto è diverso e luccica agli occhi di una gazza ladra come me. E allora in Scozia è stato tutto un resistere e cedere, io credevo in modo dicreto, al conservare biglietti, pieghevoli, etichette, bustine etc etc. Il mio (povero) consorte mi lancia quello sguardo di quasi compatimento e butta lì “lo conservi? Ma cosa te ne fai, poi?” ogni volta che metto in borsa l’ennesimo pezzo di carta (o sim.), che x lui, lo capisco, è solo spazzatura; è diventato così bravo che a volte mi conserva addirittura quello che sa mi potrebbe interessare, lottando (si capisce!) contro il suo istinto che lo porterebbe a buttare anche (quasi) il necessario pur di alleggerirsi… Però mi ama e asseconda le mie manie… Io, convinta di essere discreta, mi sono quasi (e sottolineo quasi) vergognata di me stessa qualche settimana fa.
Scena: a tavola a colazione in uno splendido albergo nel centro di Edimburgo (di quelli con sole 8 camere in cui ti viziano fino all’inverosimile iniziando con la colazione).
Dettaglio: Colazione continentale con trionfo di marmellate, formaggi e frutta fresca.
Addento una fetta di profumatissimo pane integrale tostato e scarto uno dei formaggi monoporzione dalle confezioni accattivanti. Mentre appunto mentalmente che prima di alzarmi da tavola devo conservare qualche etichetta dei cheddar locali, il mio pensiero viene interrotto da mio figlio, 6 anni e mezzo che dice: “Mamma perché non la conservi l’etichetta di quel formaggio? Dai è così carina...” e intanto stringe tra le mani la scatola mignon dei cereali, per metterla in valigia… Segnali preoccupanti : mi manca solo un figlio che incentiva la mia mania e la fa sua!
Ho creato un mostro! E suo fratello a dargli man forte…pieghevoli, mappe, pubblicità e altro sono finiti inevitabilmente nella mia borsa per tutto il viaggio in Scozia ed io, che soffro dello stesso disturbo -e gliel’ho trasmesso!- non ho potuto che conservare religiosamente in valigia –operando una discreta censura, lo ammetto!-.
E poi c’è chi ancora dubita che la genetica sia una scienza esatta…
1 set 2008
14 lug 2008
Ho vinto qualche cosa???
ecco qui il premio attribuitomi da Flos :sono sicuramente in buona compagnia!!!! datemi però il tempo di scegliere i blog da segnalare, in questo periodo sono pochissimo al pc!
A presto!
19 giu 2008
25 anni fa...
18 giu 2008
6000?
17 giu 2008
Estate?
6 giu 2008
W la radio
20 mag 2008
Templates digitali
14 mag 2008
periodo di pausa
16 apr 2008
Periodo Negramaro
14 apr 2008
Sophie Kinsella e gli altri
La settimana scorsa, approfittando di un lungo viaggio in treno mi ero divorata Ultimamente non leggo molto, ma mia sorella la scorsa settimana per il mio compleanno mi ha reagalato questo libro che ho letto tutto d'un fiato... meno divertente dei precedenti è comunque piacevole... svago assoluto mentre mi ritrovavo completamente immersa nella storia... finale banale, tutto sommato un libro da spiaggia!
l'ultimo di Hosseini, splendido davvero anche se duro quanto il primo.